Annullato circo Ringling in Germania, a Milano si esibirà

20 ottobre 2009 – Germania batte Italia uno a zero in civiltà. Migliaia sono state le proteste rivolte alle autorità da parte di cittadini tedeschi, indignati dopo aver visto i filmati che documentano le crudeltà che quotidianamente vengono inflitte agli animali al seguito del circo Ringling Bros. and Barnum & Bailey. E così il circo ha cancellato la tappa tedesca dal cartellone anche a causa delle scarse prevendite di biglietti. L’Italia, invece, che vanta tra il maggior numero di circhi a livello europeo, lo sta ospitando. In questi giorni, infatti, il Ringling ha appena terminato gli spettacoli a Roma e sta preparandosi all’esibizione presso il Palasharp di Milano.

La LAV, ritenendo che il rispetto nei confronti del mondo animale da parte dell’Italia non sia inferiore a quello della Germania o di altri Paesi, chiede agli Amministratori del Comune di Milano di vietare gli spettacoli di questo circo favorendo il ritorno, al più presto, al proprio Paese per affrontare i procedimenti a suo carico. Se questo appello non dovesse essere accolto, la LAV, affiancata dalla Peta Europa, dagli Animalisti Italiani e da altre Associazioni, organizzerà un’azione di protesta nei confronti di questo circo, mercoledì 21 ottobre (dalle ore 18) al Palasharp di Milano. Alla protesta sono invitati a partecipare tutti coloro che non tollerano più che gli animali siano privati della loro libertà e addestrati con metodi coercitivi e violenti solo per esibirsi sotto il tendone di un circo.

“Non c’è nulla di cui divertirsi nel vedere un animale privato della propria dignità e costretto a esercizi che in natura non farebbe mai – dichiara Nadia Masutti, responsabile LAV animali esotici, circhi e zoo – Questo genere di spettacolo non è fondato sulla bravura del domatore, ma solo sulla nostra superficialità e sulla mancanza di rispetto verso gli animali”.

Il circo Ringling Ringling Bros. and Barnum & Bailey, come sappiamo da una serie di investigazioni condotte dall’associazione Peta degli Stati Uniti, documentate da dolorosi filmati girati sotto copertura, ha dato dimostrazioni di crudeltà inaudita nei confronti degli animali, in particolare elefanti e tigri, attraverso il ricorso a percosse continue e immotivate, unicamente per mantenere gli animali in un clima di costante terrore e sottomissione. Questo trattamento riservato agli animali è assolutamente inaccettabile e per questo motivo le autorità americane stanno conducendo sul Ringling diverse indagini, che riguardano anche decessi inspiegabili oltreché l’utilizzo di personale pregiudicato – e non soltanto per reati di maltrattamento di animali – al seguito del circo.

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